domenica 3 giugno 2012

La Federazione cambia i campionati nazionali: per Parma opportunità o pazzia ?

Molte le modifiche ai campionati decise la scorsa settimana dalla Federazione Italiana di Pallamano. Quella che sicuramente ci riguarda più da vicino è la fusione di Serie A d’Elite e Serie A1 in un unica Serie A maschile o Divisione Nazionale maschile, abbreviata in “AM”.
La formula prevede tre gironi da 12 squadre: un girone Nord, un girone Centro e un girone Sud. Le 36 squadre si affronteranno nei rispettivi gironi in una Regular Season dal 22 settembre 2012 al 30 marzo 2013 con gare di andata e ritorno per poi, le migliori, disputare i PlayOff. L'ultima di ogni girone retrocederà in A2.
Per ulteriori informazioni (stranieri e quant'altro) vi rimandiamo al Vademecum 2012-2013 pubblicato sul sito della Federazione (www.figh.it).
Solo un accenno a quanto deciso per le squadre giovanili che ci sembra un negativo arretramento rispetto alla volontà che le squadre investano sui vivai come sta facendo da anni Parma Pallamano: le società non avranno più l’obbligo di iscrivere e far disputare il campionato ad almeno 2 selezioni bensì una sola a scelta tra Under 14 e Under 16. Cade anche l’obbligo di partecipare alle finali nazionali di categoria in caso di ottenimento della qualificazione. (Commento personale del vostro blogger: non servono i vivai ma solamente i soldi, tanti soldi.)

Dai primi calcoli geografici Parma Pallamano dovrebbe trovarsi nel girone Nord insieme alla neo campione d'Italia Bolzano e a tante altre formazioni della "passata" Elite.

Che dire ?


Dire che siamo rimasti basiti è poco. Pensare di vedere i nostri giovani affrontare giocatori come Maione (il pivot di Bolzano e della nazionale, il primo che ci viene in mente) è allo stesso tempo esaltante e "preoccupante".
In effetti pensare di confrontarci con squadre di un livello non paragonabile, con budget annuali a cui Parma non può nemmeno lontanamente sognare non può che non essere preoccupante.
Vedere a Parma i campioni della pallamano nazionale è sicuramente molto allettante; il secondo pensiero va però alle molto probabili e sonore sconfitte a cui i nostri ragazzi potrebbero andare incontro.
A questo punto un campionato di A2 ben si adatterebbe alla giovane età dei nostri atleti e al budget della società; un'eventuale rinuncia alla Serie AM dovrebbe comportare automaticamente di ripartire dalla Serie B che, sicuramente, ci andrebbe "un po' stretta".

Quindi "che fare" ? Inizia la discussione.
Se volete contribuire attendiamo i vostri commenti.

6 commenti:

  1. che dire, con una federazione così potrebbe cambiare tutto di nuovo. Il problema fondamentale è che non si può cambiare i campionati ogni anno e non si riesce a programmare nulla. Speriamo che Parma non chiuda a causa di queste assurde decisioni.

    P.s. x la federazione: programmare esiste nel vocabolario italiano, non è una parolaccia.

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  2. Parma deve smetterla di fare la A1. allevare i giovani e basta. Quello che verrà, verrà.

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  3. Se non si può in A2 meglio la serie B che se anche va un po' stretta la A andrebbe molto larga. Facciamo fare ai giovani il percorso per crescere più adatto, vincere qualche partita fa bene al morale.

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  4. ... a che punto è la formazione dei campionati?
    Si sa qualcosa? Parma in che categoria giocherà?
    Le menti della Federazione hanno partorito qualcosa di nuovo?
    Nessun articolo, niente di niente ... peccato

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  5. Vogliamo informazioni. Roster squadra anno prossimo e in quale categoria?

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  6. Purtroppo al momento non abbiamo ancora nessuna certezza. La società ha fatto richiesta di essere inserita nel Campionato di A2 che è sicuramente più alla portata, sia per disponibilità tecniche che economiche. Nulla di deciso per la formazione 2012-2013 se non che la squadra dovrebbe aver perso Martellini che ha manifestato l'intenzione di rimanere a giocare vicino a casa. Trattativa in corso con 2 atleti per rinforzare la squadra. Appena ne sapremo di più vi informeremo. GRAZIE

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